Gallery Sweet Gallery OUTDOOR è un progetto culturale che propone esposizioni di arte contemporanea all’aperto, in un ambiente definitosi nel corso del tempo e in naturale, continuo cambiamento. Lo spazio aperto non è fondale delle opere bensì partecipa, in vari gradi, della creazione artistica. Gallery Sweet Gallery OUTDOOR è la versione en plein air dell’originaria idea di una galleria racchiusa nell’ambiente domestico e intimo di un’abitazione privata: un unico modo di vivere l’arte in due ambienti diversi, entrambi amati.
Nel parco di Gallery Sweet Gallery OUTDOOR si propone l’esposizione di una selezione di opere. In un contesto strettamente definito, tale sia per il carattere dell’ambiente sia per il rapporto che si instaura tra oggetto artistico e luogo espositivo, le opere si collocano in una condizione fruitiva che mira a coinvolgere l’osservatore con estrema immediatezza. Un richiamo per una comunicazione non verbale.
Il progetto si articola in due settori paralleli per una durata complessiva dell’esposizione di circa tre settimane tra i mesi di maggio e giugno, a cadenza biennale. Su invito, un artista è chiamato a esporre un’opera di arte sostenibile, con un intervento site specific. In parallelo è bandito un concorso per cui saranno selezionati lavori originali in cui deve essere presente, nell’ideazione e/o nella realizzazione, elementi naturali organici e/o inorganici in qualsiasi stato di manifestazione (solido, liquido, aeriforme) o materiali di recupero. La capacità delle opere di dialogare con l’ambiente del parco è tra i criteri privilegiati per stilare una graduatoria e scegliere l’opera vincitrice. La giuria è composta da cinque soggetti: due curatori, un collezionista, un gallerista e un cittadino marianese individuato per sorteggio. La sezione a concorso è predisposta in modo da poter essere itinerante. In spazi aperti o chiusi, gestiti da enti, istituzioni, associazioni sensibili ai temi e alle produzioni artistiche che il progetto propone, le opere possono godere di una più ampia visibilità e agevolare il processo di definizione di una rete culturale attiva.