Valence (Francia), 1964.
2021
pittura acrilica su tela grezza, corde, bastoni
4 elementi, cm 300 x 160 ciascuno
«Tre tele non figurative e un nudo maschile sono appese agli alberi a rappresentare la creazione primigenia e la consustanzialità dell’umano e della natura, delle anime, della terra e del cielo».
Studia Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, città dove attualmente vive. Attraverso un linguaggio segnico, musicale e calligrafico, cattura lo sguardo dello spettatore accompagnandolo in un mondo interiore vorticoso e primordiale. I colori utilizzati sono essenziali e penetranti: rosso, blu, giallo, bianco e nero. La tecnica è calibrata e particolare: la tela grezza bagnata, non preparata, assorbe il materiale pittorico e lo rimanda al nostro sguardo in frammenti che creano un tutto unitario e potente.