Como, 1961. Vive e lavora a Como.
creta
16 bassorilievi cm 35 x 35 ciascuno
“Gli alberi posano la loro ombra sul terreno ed essa è personificata dalle formelle in creta ricavate dal calco della loro corteccia. Un negativo, un’ombra, uno specchio, un ricordo, un monito. Questo alter ego è un’immagine simbolica, fa in modo che quando l’ombra si sposta rimanga la sua essenza e la testimonianza della sua esistenza. È come se rimanesse matrice sulla terra e la terra si facesse albero. L’oscuro profondo dell’ombra trattiene lo spirito degli alberi e ce lo restituisce”.
Laureata in architettura al Politecnico di Milano, frequenta i corsi d’arte di tecniche pittoriche con Germano Bordoli, scultura con Massimo Clerici, tecniche di incisione con Alessandra Collina e Giovanni Brambilla. È cofondatrice dei gruppi artistici Quartodecimo e Animus-Anima. Dal 2012 collabora con Nicoletta Betti Grisoni, concretizzando con immagini evocative i brani e le poesie di grandi autori. Nel 2015, con Animus-Anima, ha esposto, presso l’Accademia delle Scienze di Varsavia, Specula un omaggio a Marie Curie e ha illustrato con fotografie la performance di Nicoletta Betti Grisoni dedicata al Premio Nobel Wislawa Szymborska. Tra le mostre recenti ci sono le esposizioni con il gruppo Quartodecimo nell’ex chiesa di San Pietro in Atrio a Como e presso il Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno. Insegna incisione e calcografia presso l’Istituto Carducci di Como e la Scuola d’Arte di Cabiate.