Como, 1960. Vive e lavora a Como.
pigmenti e bitume su iuta
cm 480 x 150 x diametro 140
VINCITORE EX AEQUO
“Il sogno dei bimbi. La casa sull’albero. Rifugio nei sogni. Di sogni. L’albero si svuota. Tronco vuoto. Dentro i sogni di un cielo ritagliato. Nascosto. Nascosta l’entrata.
Misura di bimbi per entrare nel sogno. L’adulto torna bimbo o non è mai cresciuto nel cuore. I fiori dell’entusiasmo. I colori della gioia. Siamo qui, ci troviamo qui, a domani”.
Dopo venticinque anni di intensa attività come architetto, decide di dedicarsi a tempo pieno alla pittura, prima per passione poi affrontando temi dal contenuto sociale. Le ingiustizie, le sopraffazioni, le disuguaglianze, l’“umana cosa” sono alla base della sua ricerca. Affascinato dai grandi maestri delle Avanguardie storiche e della Minimal Art, si esprime attraverso una pittura espressionista che predilige rapporti cromatici fortemente caratterizzati: il bianco e il nero, il rosso cupo e il verde, il celeste e il bianco. Tra le mostre personali: Como, L’art, con testo critico di Elisabetta Mossinelli, 2012; Cernobbio, Luxury Touch, 2013; Genova, Satura Art Gallery, Flowers’ Passion, a cura di Flavia Motolese, 2013; Mariano Comense, Villa Sormani, Marco Vido. Dentro, a cura di Elena Isella, 2014; Como, ex chiesa di San Pietro in Atrio, Crucifixum, a cura di Elena Isella, 2015. Tra le collettive: Como, ex chiesa di San Francesco, Invito a tavola, Miniartextile 2015, a cura dell’Associazione culturale Arte&Arte, 2015.