Edition 2019

Rita Bagnoli

Carate Brianza (Monza-Brianza), 1958.

Il viaggio del dono

cordame naturale tinto con colori vegetali, materiali di recupero, argille (paper-clay, terracotta affumicata, terracotta con texture)
dimensioni variabili

“Ma qui il respiro fa un giro largo. È quasi un filo che ci lega e lo sentiamo. Riaggiusta ognuno in fondo, la vita dove si era rotta; chissà come, perché, da quando. E poi siamo una luce calma in una casa, custodita sempre, intera. Viaggio buono da ricominciare”.

 

Biografia dell’artista

Dopo essersi diplomata all’Istituto d’Arte di Monza sotto la guida di Nanni Valentini, Rita Bagnoli si dedica all’arte della ceramica e frequenta corsi di scultura e tornio. Apre dal 1980 al 1990 un proprio laboratorio artigiano-artistico a Seregno che vede la collaborazione di diversi artisti nel campo della ceramica italiana; dal 1984 al 1990 organizza mostre e presenta i propri lavori con lo scultore Alessio Tasca e altri ceramisti. Dal 1990 è anche educatrice presso la Cooperativa Solaris di Triuggio per servizi di tempo libero per persone con disabilità. Si dedica all’insegnamento come maestra d’arte presso scuole di ogni ordine e grado del territorio. Studia e realizza lavori in carta. Nel 1997 e nel 1998 frequenta stage d’approfondimento sulla tecnica raku con il maestro fiorentino Sergio Pagliai. Dal 2009 approfondisce le tecniche della ceramica in Spagna presso scuole dedicate e amici ceramisti, a Cogorderos (Castilla y León) e a La Bisbal (Girona); si interessa a tutti i tipi di cotture e sperimentazioni fino all’odierna paper-clay. Promuove diverse iniziative di tipo artistico, sociale e culturale.