Fier (Albania), 1992.
legno di faggio, bambù, fili metallici, sassi
2 elementi
cm 230 x 300 x 40
cm 160 x 200 x 33
“Come mai i cerchi? Partendo dalla constatazione che la terra, vista dallo spazio, è rotonda e ispirandomi alle sculture ambientali di Spencer Byles, ho elaborato dei bozzetti fino a dare vita a I cerchi nell’orizzonte. Ho immaginato di posizionarli in questo modo, per permettere di guardare l’orizzonte da una prospettiva ogni volta diversa. Con il tramontare del sole o quando piove, per fissare i cerchi mentre tutto ciò accade. Una visione che solo l’immediatezza della natura può regalarci”.
Dopo aver concluso gli studi presso il Liceo Artistico di Lovere (Bergamo), nel 2014 parte per la Germania dove frequenta l’Università d’Arte di Berlino. Attualmente lavora tra Brescia e Francoforte. La sua ricerca artistica, sempre attenta a una concezione site specific dell’opera d’arte, si esprime anche attraverso una pittura libera in cui la tela viene dipinta con l’uso della bomboletta spray.