Miglierina (Catanzaro), 1957.
oblò di nave, rete metallica, perline in vetro di Murano, corda, grilli e golfari
dimensioni variabili
“L’amore per la materia e la natura mi hanno insegnato a concentrare lo sguardo all’infinito. Nel tempo ho focalizzato sempre più in misura circoscritta prediligendo un accentramento dell’attenzione delineando il particolare nel centro di un cerchio. L’intento di questa opera è di concentrare l’infinito del paesaggio naturalistico al centro di una forma che accoglie la scritta AMO per catturarne i forti contrasti”.
Le sue origini mediterranee la portano ad amare il mare e la Madre Terra e a coglierne l’energia vitale. Ha acquisito gli elementi basilari tecnici e conoscitivi del lavoro pittorico e plastico secondo gli insegnamenti di Rudolf Steiner per il rinnovamento delle arti e ha posto particolare attenzione all’arte contemporanea. La sua ambizione artistica è quella di far riflettere lo spettatore, rendendolo consapevole, sullo stato attuale delle relazioni umane facendogli scoprire nuove energie creative che nascono dall’unicità dell’individuo basato sui comportamenti e non dall’uniformarsi di modelli imposti di forme e di cose.