Milano, 1957. Vive e lavora a Milano.
granito, porcellana
cm 163 x 36 x 33
“Una punta verticale di granito grezzo posta in mezzo a un prato, a cielo aperto, regge una forma lieve di porcellana che contrasta con il peso e la ruvidezza del granito. Nella forma poco identificabile, astratta nella sua concretezza, c’è una presenza vaga di foglia, di ali, di vento. Il granito che la regge non è il suo piedistallo, è la sua origine. Forza e fragilità unite, l’installazione è un monumento alla trasformazione, dal peso alla leggerezza attraverso disgregazione e rinascita”.
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera, per anni ha insegnato e condotto laboratori dedicati al risveglio della creatività e alla ricerca del benessere, anche per utenze in situazione di disagio. Dopo una lunga interruzione, il casuale incontro con l’argilla ha resuscitato in lei l’energia per riprendere la sua personale ricerca, alla quale si dedica a tempo pieno dal 2007. Fr. Daniel de Montmollin l’ha avviata a un approccio pedagogico ed “esistenziale” a questa materia che è il filo conduttore del suo percorso artistico e dei corsi di formazione che offre. Spesso raccoglie nella natura le terre che usa. Attualmente sta allargando il suo interesse alla pietra, ai tessuti, alla carta e al bronzo restando coerente con le sue tematiche. Partecipa da anni a mostre personali e collettive, alcune sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Ha pubblicato Anime in viaggio e Toccare l’origine.